Uomini

A vent’anni ciò che chiama è la memoria cieca di cose mai viste; voglio vedere, voglio guardare tutto ciò che è impossibile da avvicinare. La realtà sommersa di uomini nascosti in comunità chiuse, comunità umane legate da vincoli di fratellanza e codici d’onore. Comunità impenetrabili, poiché il confronto estremo con la vita, come quello con la morte, è solitario e nascosto. Comunità maschili soltanto poiché la donna, che della vita racchiude il mistero, è il primo anello della catena umana. Figure di ciò che è Degli Uomini,soltanto alcuni uomini. Figure tra loro diverse e indissolubili dall’”immaginario di un “ideale” del maschio occidentale che appartiene a un passato recente. Figure invisibili alla superficie quotidiana del presente: pugilatori americani; minatori di carbone; legionari della Legione Straniera; Matador de Toros della Spagna immemoriale; uomini – vigili – del fuoco;  marinai, pescatori e naviganti d’ogni porto, uomini di Mare. Degli Uomini interroga la figura incarnata dal mistero indicibile che muove la fiamma di ogni destino umano dinanzi alla sua efemerità.

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FIGURÆ: NOTA DELL’AUTORE · Giorgia Fiorio
FIGURÆ · Régis Débray
Le figure della fotografia* · Gabriel Bauret