{"id":38,"date":"2021-07-26T09:01:08","date_gmt":"2021-07-26T09:01:08","guid":{"rendered":"https:\/\/www.giorgiafiorio.com\/?p=38"},"modified":"2023-11-07T17:23:25","modified_gmt":"2023-11-07T17:23:25","slug":"humanum-it","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.giorgiafiorio.com\/humanum-it\/","title":{"rendered":"HUMANUM"},"content":{"rendered":"\n
<\/p>\n\n\n\n
Forma tangible dell\u2019invisibile, inalterabile nella sua misura, la statua \u00e8 mossa da un\u2019incessante metamorfosi che non partecipa della definizione del suo volume, se posso supporne l\u2019apparenza \u00abdiversamente rilevata1<\/sup>\u00bb in un fotografia, una superficie piana per definizione. Dal 2010 il progetto Humanum<\/em> riconsidera l\u2019archetipo statuario della figurazione umana nella percezione del nostro tempo. Attraverso insiemi polittici composti da diverse figure da una medesima testa scolpita, in un processo di trasfigurazione luminosa la m\u00ecmesis<\/em> fotografica qui non replica l\u2019archetipo statuario nel suo inalienabile statuto archeologico, porta alla luce quel \u00abc\u2019\u00e82<\/sup>\u00bb che la visone contiene. I polittici di Humanum<\/em> non ritraggono qualcosa o qualcuno, interrogano ci\u00f2 che \u00ab\u00e8\u00bb soltanto ed \u00e8 unico e diverso per ognuno che contempla il trasfigurarsi della figura umana nel corpo scolpito.<\/p>\n\n\n\n<\/p>\n\n\n\nAccanto al tempio, al capolavoro, al belvedere, accanto a tutto ci\u00f2 che iscrive nel mondo la presenza di una permanenza, \u00abc\u2019ero\u00bb \u00e8 il verbo che de-nomina <\/em>l\u2019esperienza della presenza vivente e getta la sua immagine a un \u201cimperfetto\u201d attuale. Senz\u2019ombra, senz\u2019orma, senza intangibili testimoni con cui \u201ccondividere\u201d la traccia di un\u2019immagine, esserci oggi non ci sembra pi\u00f9 reale. In un inverso paradigma, quando la storia umana non ha immagine il riconoscimento che ci\u00f2 che vive, vive di l\u00e0 dell\u2019esistenza terrena e della sua manifestazione visibile, iscrive nella pietra la presenza invisibile di una la forma archetipa che trascenda il margine dei corpi viventi e l\u2019efemerit\u00e0 del tempo umano.<\/p>\n\n\n\n<\/p>\n\n\n\nNominati Par\u00e1deigma<\/em>, i polittici schiudono la metamorfosi dell\u2019aspetto di un medesimo soggetto statuario nella variazione della luce. Come il paradigma verbale si declina ogni tempo in cui lo intendo, l\u2019archetipo \u00e8 l\u2019esemplare originario (arch\u00e9<\/em>) di un numero infinito di figure (t\u00fdpoi<\/em>); nessuna figura \u00e8 uguale ad altra figura, tutte sono identica parte-unica di un\u2019indivisa identit\u00e0 <\/em>invisible, la stessa identit\u00e0 del passo che in ogni passo stampa al suolo un\u2019impronta diversa. Accusativo e nominativo il termine humanum<\/em> convoca un vincolo riflesso tra il soggetto scolpito e il soggetto che lo contempla dove l\u2019oggetto della contemplazione si traspone di contino.<\/p>\n\n\n\n<\/p>\n\n\n\nParigi nel 2018, ospite della Cattedra Europea di Victor Stoichita. Per questo progetto Fiorio ha collaborato con l\u2019Universit\u00e0 Ca\u2019 Foscari di Venezia, la Scuola Scuola Superiore Sant\u2019Anna di Pisa a cui \u00e8 affiliata dal 2016 e ha lavorato sinora presso il National Archaeological Museum di Atene; l\u2019Acropolis Museum di Atene; il Museo del Louvre di Parigi; l\u2019Iraq Museum di Baghdad; il Kunsthistorisches Museum di Vienna; il National Archaeological Museum di Cipro a Nicosia; l\u2019Egyptian Museum del Cairo; la Reale Commissione di Al-Ula presso il King Saud Museum di Riyadh e il Jordan Museum di Amman e la Collezione Al Thani di Parigi. <\/p>\n\n\n\n<\/p>\n\n\n\n\n 1<\/sup> H. Bergson, La vie et l\u2019\u0153uvre de Ravaisson<\/em>, in La Pens\u00e9e et le Mouvant<\/em>, Paris, Felix Alcan, 1934, pp. 264-265. <\/p>\n\n\n\n 2<\/sup> M. Merleau-Ponty, L\u2019\u0152il et l\u2019\u00c9sprit<\/em>, Gallimard, Paris, 1964, pp. 12-13; 54 e 56.<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Forma tangible dell\u2019invisibile, inalterabile nella sua misura, la statua \u00e8 mossa da un\u2019incessante metamorfosi che non partecipa della definizione del suo volume, se posso supporne l\u2019apparenza \u00abdiversamente rilevata1\u00bb in un fotografia, una superficie piana per definizione. Dal 2010 il progetto Humanum riconsidera l\u2019archetipo statuario della figurazione umana nella percezione del nostro tempo. 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Parigi nel 2018, ospite della Cattedra Europea di Victor Stoichita. Per questo progetto Fiorio ha collaborato con l\u2019Universit\u00e0 Ca\u2019 Foscari di Venezia, la Scuola Scuola Superiore Sant\u2019Anna di Pisa a cui \u00e8 affiliata dal 2016 e ha lavorato sinora presso il National Archaeological Museum di Atene; l\u2019Acropolis Museum di Atene; il Museo del Louvre di Parigi; l\u2019Iraq Museum di Baghdad; il Kunsthistorisches Museum di Vienna; il National Archaeological Museum di Cipro a Nicosia; l\u2019Egyptian Museum del Cairo; la Reale Commissione di Al-Ula presso il King Saud Museum di Riyadh e il Jordan Museum di Amman e la Collezione Al Thani di Parigi. <\/p>\n\n\n\n
1<\/sup> H. Bergson, La vie et l\u2019\u0153uvre de Ravaisson<\/em>, in La Pens\u00e9e et le Mouvant<\/em>, Paris, Felix Alcan, 1934, pp. 264-265. <\/p>\n\n\n\n 2<\/sup> M. Merleau-Ponty, L\u2019\u0152il et l\u2019\u00c9sprit<\/em>, Gallimard, Paris, 1964, pp. 12-13; 54 e 56.<\/p>\n<\/div>\n\n\n\n<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Forma tangible dell\u2019invisibile, inalterabile nella sua misura, la statua \u00e8 mossa da un\u2019incessante metamorfosi che non partecipa della definizione del suo volume, se posso supporne l\u2019apparenza \u00abdiversamente rilevata1\u00bb in un fotografia, una superficie piana per definizione. Dal 2010 il progetto Humanum riconsidera l\u2019archetipo statuario della figurazione umana nella percezione del nostro tempo. Attraverso insiemi polittici […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":641,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[2,5],"tags":[22],"jetpack_sharing_enabled":true,"jetpack_featured_media_url":"https:\/\/www.giorgiafiorio.com\/wp-content\/uploads\/2021\/09\/humanum-menu.jpg","_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.giorgiafiorio.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/38"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.giorgiafiorio.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.giorgiafiorio.com\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.giorgiafiorio.com\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.giorgiafiorio.com\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=38"}],"version-history":[{"count":25,"href":"https:\/\/www.giorgiafiorio.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/38\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":829,"href":"https:\/\/www.giorgiafiorio.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/38\/revisions\/829"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.giorgiafiorio.com\/wp-json\/wp\/v2\/media\/641"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.giorgiafiorio.com\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=38"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.giorgiafiorio.com\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=38"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.giorgiafiorio.com\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=38"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}
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